Ci aveva sperato, aveva a lungo inseguito il sogno Mondiale ed era arrivato a un passo dal giocare la Coppa del Mondo con la maglia della selezione peruviana. Paolo Guerrero, classe '84, deve invece dire addio alla possibilità di scendere in campo con la sua Nazionale. Questo perché l'attaccante ex Bayern Monaco e Amburgo sembrava aver messo alle spalle la squalifica arrivata dopo aver sostenuto un controllo antidoping, risultando positivo a un metabolita della cocaina. Guerrero sarebbe stato incastrato - questa la tesi della difesa - a causa di un tè, somministratogli dallo staff medico del Perù stesso. La squalifica era stata ridotta a sei mesi, con el Barbaro sceso anche in campo col Flamengo qualche giorno fa. Poi, la doccia fredda: il TAS di Losanna ha fermato Guerrero per 14 mesi, facendogli saltare la Coppa del Mondo. Il Perù non avrà il proprio perno in attacco, ma soltanto un tifoso in più da casa.
Il Mondiale di Russia 2018 va in soffitta. Dopo tanta attesa, la Coppa del Mondo ha visto tanto spettacolo fino al successo finale della Francia. Una vittoria meritata, quella degli uomini di Didier Deschamps, che hanno saputo superare ogni...
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David Moyes, allenatore dell'Everton, ha parlato del futuro del suo portiere Jordan Pickford, numero uno anche della nazionale inglese, ai microfoni del Sun: "Penso che l'Everton sia il club giusto per lui. Parliamo di una grande squadra, e gli ho...